Venerdì 10 maggio nell’aula magna del Fermi si è concluso il Project Work con Opto Engineering con la presentazione finale dei progetti realizzati dai 3 gruppi di alunni e alunne delle classi 5ITEL e 5EELE alla presenza della DS Marianna Pavesi, dei rappresentanti dell’azienda Andrea Bertolucci (responsabile R&S), Alessandra Corradini (relazioni esterne), Mirco Martignoni (tecnico R&S) e dei docenti Bottazzi Stefano, Tecchio Riccardo, Zardini Giuseppe e Tessari Rita.

Il percorso ha impegnato i partecipanti a partire da novembre con incontri settimanali inizialmente presso la sede di Opto Engineering e da marzo presso il laboratorio di tecnologie elettroniche 523, ma i gruppi di lavoro hanno lavorato duramente incontrandosi anche in altre occasioni sia a scuola che a casa.

I tre progetti hanno in comune l’utilizzo di ottiche, sistemi di visione artificiale messi a disposizione dall’azienda e schede Raspberry per l’elaborazione delle immagini, ma sono stati sviluppati a partire da idee originali degli alunni, supportati dagli esperti di Opto Engineering alcuni dei quali si sono rivelati ex alunni del nostro istituto.

I gruppi hanno appreso tecniche di project management, hanno applicato e sviluppato tecniche di progettazione e realizzazione elettronica, programmato in Python sperimentando un aspetto dell’IA come il riconoscimento ottico facciale, di forme e di testo, disegnato e stampato 3D grazie alle nuove dotazioni della scuola le varie parti dei progetti.

Project Ianus (5ITEL: Carnevali, Ceccanti, Maucielo, Sarzi Maddidini, Venturini)

Si basa su una telecamera che, in real time, riconosce le targhe dei veicoli inserite in un database e seleziona quali possono avere accesso al parcheggio dei dipendenti di un'azienda aprendo loro il cancello d'ingresso. All’accesso, dopo la lettura della relativa targa, sul database, risulterà la presenza parziale del lavoratore: solo una volta passato l'RFID personale (Badge) si

confermerà la propria presenza sul posto di lavoro.

108 SECURITY (5ITEL: Breviglieri, Cammeo, Ervetti, Guida, Mazzieri)

si basa sul riconoscimento dei volti delle persone in una stanza per evitare l’accesso ai non autorizzati, salvando le foto in due database, una whitelist per le persone autorizzate e una blacklist per i non autorizzati: se una persona non autorizzata entra nella stanza viene inviata una notifica, tramite web server, sul telefono delle persone autorizzate ed è possibile attivare un allarme.

Snail (5EELE : Amidani, Belladelli, Biasi, Chiavelli, Lucchini, Singh Ranbir)

E’ costituito da 2 moduli comunicanti: il primo di forma cubica contiene il sistema ottico di riconoscimento facciale ed è posto su un secondo modulo semovente cingolato. I 2 moduli comunicano tra loro mediante 2 schede ESP32 via Bluetooth per realizzare l’obiettivo del progetto: snail insegue l’utente una volta riconosciuto il suo volto. Il sistema può essere istruito per seguire anche la forma di una persona.

Le competenze applicate e sviluppate grazie ai progetti realizzati, le competenze tecniche ed espositive, la qualità delle presentazioni assai accattivanti hanno particolarmente colpito la dirigente Pavesi ed il responsabile R&S Bertolucci di Opto Engineering che si sono molto complimentati con i tre gruppi.

Visto il successo dell’esperienza, ci sono tutte le premesse per Project Work Opto Engineering edizione 2025!